“Una finestra particolare”: educare allo sguardo tra scuola e famiglia

Cosa intendiamo per educazione allo sguardo?

Con questa domanda si è aperto il laboratorio “Una finestra particolare”, guidato da Santo Pappalardo, illustratore delle carte Ius Ludere e del quaderno operativo Miip e la ricerca degli schermi, nelle scuole I.C. “E. Bianco” di Montalto Uffugo e I.C. San Giorgio Morgeto – Maropati.

Un incontro, rivolto a insegnanti e  genitori, pensato per fornire strumenti, idee e spunti per accompagnare i bambini e le bambine in un percorso di educazione allo sguardo e alla consapevolezza visiva. Le attività, sperimentate durante il laboratorio, verranno poi riproposte in aula direttamente dalle docenti, all’interno del percorso educativo del progetto Giochiamo i Diritti.

Educare allo sguardo fin da piccoli

In un tempo dominato da immagini, fotografie, schermi, apparenze… fermarsi a riflettere sullo sguardo è un atto rivoluzionario. Guardare in modo consapevole significa capire, scegliere, esprimere.
Un’immagine non è mai solo un’immagine: porta con sé intenzioni, emozioni, punti di vista.

Durante il laboratorio, le insegnanti sono state invitate a mettersi nei panni di fotografi e di soggetti fotografati, esplorando cosa significa osservare e farsi osservare, e come guidare i bambini in questa riflessione.

 

Cosa vediamo quando guardiamo una pecora? E siamo proprio sicuri che quell’orco sia davvero un orco?
Dietro ogni immagine si nasconde un mondo di interpretazioni. L’educazione all’immagine passa anche da qui: imparare a leggere ciò che si vede e a interrogarsi su ciò che si mostra.

In un mondo dove gli schermi restituiscono realtà filtrate, educare allo sguardo significa allenare uno spirito critico e creativo, capace di andare oltre le apparenze.

Smartphone “acchiappa immagini”: un mezzo educativo

Lo smartphone, spesso percepito come un ostacolo, è stato riscoperto come uno strumento didattico potente: un “acchiappa immagini” attraverso cui attivare percorsi educativi.
Il laboratorio ha proposto l’uso consapevole dell’immagine, approfondendo diritti fondamentali come:

  • il diritto all’immagine

  • il diritto all’espressione

  • il diritto alla privacy

Scuola e famiglia: un’alleanza educativa

Accanto al lavoro con le insegnanti, un momento di incontro è stato dedicato anche ai genitori, per riflettere insieme sul rapporto dei bambini con gli schermi, le immagini e la tecnologia. Il progetto riconosce che il coinvolgimento attivo dei genitori è fondamentale per il successo educativo dei bambini, migliorando le performance e lo sviluppo sociale. 

L’obiettivo è quello di attivare una collaborazione concreta tra scuola e famiglia, mettendo al centro i diritti dell’infanzia anche nel contesto digitale.